Decimomannu,scontro aperto in Comune sugli appalti milionari: è guerra

Taglio della legna degli alberi ed energia elettrica: sugli atti amministrativi a Decimomannu esplode la polemica politica


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Nessun controllo sulla distribuzione del taglio della legna degli alberi nel cortile delle scuole, nessuna possibilità di verificare i conti degli appalti tra cui quello da due milioni di euro per l’energia elettrica, nessuna possibilità di verificare contributi e concessioni e, insomma, nessuna possibilità per i consiglieri dell’opposizione di leggere e verificare gli atti relativi a tante altre voci di spesa dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Anna Paola Marongiu. “Si tratta di atti puramente gestionali e quindi non soggetti a controllo politico”, è la conclusione fatta mettere a verbale dai componenti di maggioranza della Commissione Controllo e Garanzia Paolo Cassaro, Luca Littera, Matteo Urru, e Cinzia Pisano. Una tesi rigettata dai consiglieri dell’opposizione Lilli Cocco (pure presidente della Commissione Controllo e Garanzia), Cristina Gai e Alberta Grudina. “L’organo politico”, ribattono i tre consiglieri dell’opposizione, “ha il diritto dovere di verificare l’operato dei dirigenti. Le direttive date dagli amministratori comunali su alcuni atti”, ribadiscono i tre consiglieri, “sono politiche e gli atti conseguenti possono quindi essere riferiti all’organo politico”.

I rappresentanti dell’opposizione chiedono di vederci chiaro sulle determine e sulle convenzioni come su tutte le spese in generale effettuate dagli amministratori comunali negli ultimi tempi “Manca qualsiasi allegato sugli atti amministrativi”, lamenta la consigliera dell’opposizione Alberta Grudina, “e in questo modo ci viene preclusa ogni possibilità di controllo gestionale”.Tesi neanche accolta perché i consiglieri di maggioranza Paolo Cassaro, Luca Littera, Matteo Urru, e Cinzia Pisano hanno abbandonato la riunione della Commissione lasciando così al palo i colleghi dell’opposizione che non avevano più il numero legale per proseguire la riunione. “Si tratta di un gesto politico davvero irresponsabile”, attacca Lilli Cocco, “e saranno loro adesso a prendersi le responsabilità politiche e amministrative degli atti assunti se questi dovessero venir considerati irregolari dagli organi di controllo superiori”. La richiesta di chiarimenti presentata dai consiglieri dell’opposizione riguarda anche gli ultimi contributi elargiti “Manca qualsiasi allegato dove si indicano criteri e modalità di finanziamento e in questo modo è davvero difficile per l’opposizione esercitare il diritto e dovere di controllo”, concludono a una sola voce i consiglieri dell’opposizione. E poi la convenzione comunale per l’energia elettrica conclusa nei mesi scorsi. “A fronte di una spesa costante di 200 mila euro all’anno e per nove anni”, lamenta la consigliera dell’opposizione Cristina Gai, “continuiamo a non conoscere i criteri di una scelta economicamente neanche conveniente e per un periodo ben superiore al normale termine dell’attuale amministrazione comunale per legge proiettata ai cinque anni di durata”.