Un altro incidente nell’incrocio della morte, due vetture coinvolte e un ferito in ospedale, la protesta del Comitato Sicurezza Ss 130: si cercano “testimonianze dirette e indirette su incidenti avvenuti sulla SS130 Decimomannu-Cagliari soprattutto dentro l’incrocio San Sperate- Decimomannu cd incrocio della morte, per presentare alla magistratura una denuncia pubblica contro ignoti per la mancata messa in sicurezza della SS130. Non si può più accettare il menefreghismo politico”.
Un altro sinistro è da annotare sul taccuino dove sono segnati tutti gli incidenti avvenuti, in particolar modo, in quel tratto di strada: è avvenuto ieri sera, non mortale, per fortuna, ma è l’ennesima dimostrazione che occorre rimediare, subito, e creare una viabilità sicura, senza incroci a raso. Da tempo il comitato che si batte per questa priorità, lotta affinché prendano il via i lavori tanto richiesti: per il momento tutto tace e si continua a rischiare, ogni giorno. Non sono sufficienti, infatti, le tante croci che, a bordo strada, ricordano chi tragicamente ha perso la vita e si continua a correre nonostante il divieto di spingere il piede sull’acceleratore oltre i 50 chilometri orari: imprudenza nella guida e svincoli insicuri creano il mix perfetto contro la tutela degli automobilisti e dei ciclisti.