De Luca chiude le scuole in Campania per i contagi boom del Covid, ministra Azzolina furiosa: “Decisione gravissima”. Il governatore della Campania annuncia dopo il superamento dei mille contagi giornalieri: niente lezioni in presenza nelle scuole primarie e secondarie da domani fino al 30 ottobre. Nell’ordinanza, che il governatore Vincenzo De Luca sta per firmare, e di cui la Regione anticipa una sintesi sono anche sospese le attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno.
Sono vietate “le feste, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose, in luoghi pubblici, aperti al pubblico e privati, al chiuso o all’aperto, con invitati estranei al nucleo familiare convivente”. L’ordinanza prevede poi la sospensione delle attività di circoli ludici e ricreativi e il divieto di vendita con asporto dalle ore 21 per tutti gli esercizi di ristorazione. Resta consentito il delivery senza limiti di orario. Nell’ordinanza è contenuta la raccomandazione “agli enti e uffici competenti di differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza”. Tali misure “si aggiungono a quelle già disposte nelle recenti precedenti ordinanze, a cominciare dall’obbligo di indossare la mascherina deciso due settimane fa”.
E’ furiosa la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina: “È una decisione gravissima e profondamente sbagliata e anche inopportuna – ha detto a Zapping su Rai Radio 1 -. Sembra ci sia un accanimento del governatore contro la scuola. In Campania lo 0.75% degli studenti è risultato positvo a scuola e di certo non se lo è preso a scuola. La media nazionale è 0.80. Se c’è crescita contagi non è di certo colpa della scuola”, si legge nel nostro giornale partner Quotidiano.net.