Daniela, c’è la svolta: rintracciato un cugino dell’infermiera rumena morta a Cagliari

La nostra notizia di Daniela Ungurasu, 44enne senza neanche un parente in Romania, diventa internazionale e viene letta da un cugino che lavora in Inghilterra. La donna può essere seppellita nel suo Paese di nascita, accanto alla mamma morta da qualche anno. La gioia di colleghi e amici. LEGGETE tutti gli sviluppi


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Daniela Ungurasu sta per “riabbracciare” sua mamma: il suo corpo, infatti, verrà seppellito accanto a chi le ha donato la vita il 10 novembre 1973 a Moinesti, portandola sin da piccola a vivere a Bucarest. Si conclude in un modo bellissimo il giallo della 44enne, arrivata in Sardegna dieci anni fa e morta il 17 dicembre scorso a Cagliari. In tanti si erano prodigati per rintracciare i suoi parenti, ma dall’ambasciata della Romania in Italia era arrivata una doccia fredda: “Nessun parente trovato all’indirizzo di domicilio in Romania”. La sua storia, raccontata da Cagliari Online, è stata letta e condivisa da decine di migliaia di persone. Ed è finita anche sotto gli occhi di un cugino di primo grado dell’infermiera scomparsa tre mesi fa, Cristian Savu. È lui a essersi messo in contatto con Gina Rotarescu, 44 anni, infermiera e membro della parrocchia rumena cagliaritana alla Marina, che aveva attivato una carta PayPal per raccogliere i soldi necessari al funerale e alla sepoltura della Ungurasu.
“Sembra un film, mi ha contattato un cugino di Daniela, dicendomi di aver saputo della morte della parente anche grazie a voi di Cagliari Online. Mi ha detto che non avevano più sue notizie da gennaio, anche perché, lavorando in posti lontanissimi tra loro, si sentivano molto poco”, racconta la Rotarescu, “ho anche saputo che c’è un altro cugino di Daniela, che vive a Bucarest e che controlla e paga le varie spese della casa, oggi disabitata, nella quale aveva vissuto insieme alla mamma, scomparsa qualche anno fa. Sabato 24 marzo alle 13 faremo comunque la messa per Daniela al cimitero di San Michele, per salutarla per l’ultima volta”. Poi, molto probabilmente la bara nella quale “riposa” l’infermiera 44enne verrà trasportata, a bordo di un aereo, a Bucarest. E Daniela e sua mamma potranno così “incontrarsi” un’altra volta, l’ultima per entrambe. Molto felice per gli sviluppi anche Carlo Pirarba,  53 anni, infermiere e tesoriere dell’Ordine professionale degli infermieri della provincia di Cagliari: “Sono contento che Daniela abbia, in qualche modo, ritrovato la sua famiglia. Noi pagheremo solo le spese dell’agenzia funebre, il cugino ha detto che intende far fronte a tutte le altre spese”.