Dal Cagliaritano a Villacidro, neve senza tregua tra gioia e stupore

Continua senza tregua l’ondata di gelo che ha investito in questi giorni l’isola. Tra i disagi nel nuorese e lo stupore dei cittadini nel cagliaritano, non certo abituati a fenomeni atmosferici di questo tipo, la neve continua ad imbiancare incessantemente ogni angolo di Sardegna


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Continua senza tregua l’ondata di gelo che ha investito in questi giorni l’isola. Tra i disagi nel nuorese e lo stupore dei cittadini nel cagliaritano, non certo abituati a fenomeni atmosferici di questo tipo, la neve continua ad imbiancare incessantemente ogni angolo di Sardegna. Anche il Medio Campidano, e in particolare il Monte Linas tra Villacidro, Gonnosfanadiga e Arbus, ha potuto ammirare la magia dei fiocchi che hanno letteralmente ricoperto le cime più alte e diversi sentieri. A centinaia, tra famiglie, giovani e anziani,  ieri pomeriggio si sono riversati nei luoghi più caratteristici della zona, per la rituale passeggiata e per concedersi qualche ora di svago e divertimento tra una lotta a base di palle ghiacciate e qualche tentativo di riprodurre il classico pupazzo, non con qualche problema di troppo, considerata la quantità non certo abbondante di neve.

Quanto è bastato però, per realizzare qualche scatto tra i sentieri di “Perd’e pibera” e “Monti Mannu”, per un fenomeno che desta sempre grande curiosità e allegria soprattutto tra i più piccoli. E se Villacidro, seppure sporadicamente, ha comunque la possibilità di vedere le cime innevate che dominano la cittadina, le testimonianze più curiose arrivano da “la giara” di Gesturi, dove i caratteristici cavallini, abituati talvolta a tutt’altro clima, hanno dovuto fare i conti con una piana completamente ricoperta di neve e l’invasione di migliaia di visitatori.

 

Fabio Leo 


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