La Sardegna si mobilita contro l’economia di guerra e contro il genocidio del popolo palestinese: oggi tre cortei in contemporanea a Cagliari, Sassari e Nuoro.
“Quello che attraversiamo è un momento cruciale. La guerra contro il popolo palestinese, il popolo yemenita, libanese, siriano e iracheno, non ci coinvolge solo idealmente. Sono in gioco anche la nostra libertà e i nostri diritti, il diritto di esprimere liberamente il nostro pensiero. E, dunque, è il momento di scendere tutti in piazza, per urlare contro il genocidio a Gaza e contro il il furto quotidiano della nostra terra, fatto di espropri, leggi e gabelle”, dicono gli organizzatori.
“Siamo con la Resistenza dei popoli e ci opponiamo al colonialismo , al genocidio dei palestinesi, al sanguinoso furto di terra, identità, memoria che gli israeliani stanno compiendo.
Scendiamo tutti in piazza anche per urlare che non vogliamo entrare in guerra con la Russia e che non ci sfuggono le provocazioni e le manovre della Nato per incendiare l’Europa e ostacolare il dialogo necessario per la pace”, concludono.