Da Cagliari a Elmas in bici: 11 milioni e nuove piste ciclabili-VIDEO

Si allarga la rete ciclabile in città e nell’hinterland: entro luglio via ai lavori per la realizzazione di una pista riservata alle due ruote da piazza Sant’Avendrace a via Is Mirrionis. Guardate la VIDEO intervista all’assessore Coni


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Undici milioni di fondi comunitari in arrivo e settanta chilometri di piste ciclabili in fase di progettazione a Cagliari e verso l’hinterland. È la novità emersa durante l’incontro di questa mattina in Municipio tra sindaco e assessori con le associazioni cittadine di ciclisti. I fondi verranno utilizzati per completare la rete ciclabile cittadina e allargarla verso l’hinterland: nei settanta chilometri è infatti prevista la pista ciclabile che collegherà Cagliari con Elmas. In arrivo anche un percorso per le due ruote in via Is Mirrionis. “Entro luglio – ha annunciato l’assessore alla Viabilità, Mauro Coni – partiranno i lavori per la rotatoria in piazza Sant’Avendrace, che prevedono anche la realizzazione di una pista ciclabile fino a via Cadello e la messa in sicurezza di via Is Mirrionis”.

 
Terminerà in autunno, invece, la sistemazione dei quindici chilometri di piste ciclabili cittadine, da via Dante a Terramaini, passando per viale Colombo, via Castiglione e via dei Conversi. Con quasi due milioni di euro il Comune ha predisposto una nuova pavimentazione e  attraversamenti dedicati alle due ruote. “Presto installeremo anche nuove rastrelliere – ha spiegato l’assessore Coni – oltre alle quattrocento posizionate al Poetto”. L’incontro di oggi è stata anche l’occasione per esporre i risultati della competizione ciclistica urbana European Cycling Challange, a cui Cagliari ha aderito dal primo al 31 maggio insieme ad altre 39 città europee. “Quest’anno, con quasi 31 mila chilometri percorsi, ci siamo posizionati al 16esimo posto in classifica – ha sottolineato il presidente della commissione Trasporti, Guido Portoghese –  Tre postazioni in più rispetto allo scorso anno”. “Questa è la dimostrazione che è in atto  un cambio culturale – ha precisato il sindaco Massimo Zedda – Il nostro obiettivo è sensibilizzare l’uso della bici senza creare allarmismi su pericolosità e disagi. Potenziare la mobilità alternativa al mezzo privato vuol dire ridurre i costi sociali, l’inquinamento e migliorare la qualità della vita”.
 


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