Da Cagliari a Dolianova, raffica di manifesti contro il presidente rossoblù: “Giulini vattene”

Situazione sempre più tesa nel Cagliari. Dopo le scritte a caratteri cubitali, ecco i cartelli di contestazione dopo la clamorosa retrocessione in B. E, intanto, il nuovo allenatore non si trova.


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La tensione si taglia a fette nel mondo del Cagliari calcio e i tifosi sono i primi a volere un cambio di rotta radicale. E nel mirino c’è sempre lui, il presidente Tommaso Giulini: in otto anni di gestione la squadra è retrocessa due volte in serie B, e aver dovuto dire addio alla serie A dopo la partita con il Venezia, dove bastava un gol per salvarsi, ha infuocato ancora di più tutti gli animi. E così, dopo le scritte a caratteri cubitali comparse sui muretti del vecchio Sant’Elia e in altre parti della città, arrivano i manifesti che invitano, per così dire, Giulini, a fare le valigie e lasciare la guida della società sportiva.
I cartelli sono comparsi, nelle ultime ore, in molte zone. A Cagliari in via Crespellani e via Carpaccio, cuore di Mulinu Becciu, e addirittura all’ingresso di Dolianova, sopra il cartello che indica i principali punti del paese: “Giulini vattene”, con tanto di foto e naso da clown. E, intanto, il nuovo allenatore non si trova.


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