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La custodia, il ricovero e il mantenimento dei cani abbandonati nel territorio comunale di Quartu Sant’Elena è assicurata per i prossimi 3 anni. La consegna del servizio alla ditta vincitrice del bando è infatti avvenuta il 16 luglio u.s., dando così concretezza all’impegno dell’Amministrazione comunale di garantire le stesse attenzioni riservate agli animali negli ultimi anni.
Quartu infatti continuerà ad avere un canile di riferimento, continuerà ad offrire un servizio d’eccellenza e in una struttura adeguata. Ci sono un milione e mezzo di buoni motivi che lo testimoniano, ovvero le risorse ad esso destinate. L’Amministrazione Comunale si è sempre distinta nella lotta contro il randagismo, incoraggiando e promuovendo numerose iniziative atte a contrastare e ad arginare il fenomeno, quali ad esempio le campagne dedicate alla Chip Day, mirate all’applicazione gratuita del microchip e all’iscrizione all’anagrafe canina, o i laboratori di educazione cinofila, in particolar modo nelle scuole cittadine, con l’obiettivo formativo di diffondere e promuovere la cultura cinofila.
Nei primi mesi dell’anno, dopo la pubblicazione del bando, si era provveduto alla determinazione dell’elenco degli ammessi, alla valutazione dell’offerta tecnica e all’aggiudicazione del servizio, ma dopo l’istanza di parere di precontenzioso inoltrato dalla Cooperativa Sociale Bau Club all’ANAC, la conclusione dell’iter era rimasto in sospeso in attesa si pronunciasse l’Anticorruzione. La nota dell’ANAC di fine giugno, in cui veniva espresso parere favorevole in merito alla regolarità della gara, ha permesso di portare a conclusione l’iter.
Al fine di non recare danno all’interesse pubblico, con un eventuale interruzione di un’attività essenziale per la cittadinanza, si è quindi subito provveduto alla consegna in via d’urgenza del servizio, che proseguirà quindi sino al luglio del 2022. La custodia, il ricovero e il mantenimento dei cani abbandonati nel Comune di Quartu sarà in capo alla ditta Shardana, dotata di un’adeguata struttura propria.
“Nonostante i numerosissimi casi di adozione, gli ingressi nei canili sono sempre molto alti, mediamente oltre 400 animali all’anno – spiega l’Assessore all’Ambiente Tiziana Terrana -. Pertanto, anche nell’ottica di una gestione più puntuale del servizio, si è portato avanti un solo procedimento amministrativo, con l’individuazione di un unico operatore economico capace di garantire il possesso di una struttura propria per la custodia in cui verranno ospitati, allo scadere della gestione del Canile Rifugio ‘Tana di Bau’, prevista per il prossimo 24 settembre, anche i cani in esso ospitati”.
“L’efficienza e i risultati continueranno ad essere fondamentali e l’Assessorato all’Ambiente sarà vigile in proposito – aggiunge il Sindaco Stefano Delunas -. Nel rispetto della normativa, così come evidenziato dal recente parere dell’ANAC, siamo riusciti a unificare il servizio sinora gestito da due operatori, con l’obiettivo di economizzare il più possibile garantendo però pari condizioni per gli animali. Resteranno quindi di primaria importanza tutte le attività collaterali al servizio, quali il recupero e il reinserimento dei cani, con l’obiettivo di realizzare adozioni durature e responsabili”.