Ctm, i nuovi poteri dei controllori: sarà guerra anche ai vandali

Ecco tutti i nuovi poteri dei controllori del CTM che potranno ora chiamare le forze dell’ordine e chiedere i dati personali. Intanto aumentano le sanzioni


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Nuovi poteri ai pubblici ufficiali che diventano agenti di polizia Amministrativa, come previsto dalla legge regionale 17 2015. Ieri 25 controllori del Ctm hanno giurato davanti alla vicesindaca e Assessora ai trasporti Luisanna Marras.

Ma che cosa cambierà di fatto? Grazie alla nuova qualifica aumenteranno i poteri: oltre i biglietti, gli agenti potranno chiedere documenti di indentità e tutte le generalità. Potranno anche, qualora ci fosse motivo, allertare le Forze dell’Ordine, assumere informazioni e procedere a ispezioni di cose dell’evasore (per esempio possono richiedere di vedere il diario o un quaderno della scuola),procedere a rilievi segnaletici e fotografici ed ad ogni altra operazione tecnica (verifica congruenza di dati, ad esempio  data di nascita attraverso il codice fiscale, altri tesserini o tessera sanitaria), al sequestro del titolo contraffatto o alterato.

Come si riconosceranno? Rispetto ai colleghi verificatori porteranno sulla giacca della divisa il distintivo con la matricola regionale  che li identifica come agenti di polizia amministrativa. 

Guerra ai vandali. La novità rispetto al passato sarà la sanzione a coloro che sporcano e/o danneggiano i mezzi, le strutture e gli arredi CTM. Oltre alla denuncia gli agenti potranno emettera una multa che va dai 100 fino ai 400 euro.

MULTE SALATE. Aumentano le sanzioni verso i trasgressori: la sanzione è di 52 euro più 1,30 se pagata entro 5 giorni, 65,00 più 1,30 se pagata entro 60 giorni, oltre i 90 si arriva all’importo pieno di  195 euro più il costo del biglietto. Multe salatissime per i furbetti che non vogliono fare il biglietto.

Tolleranza fino a marzo per chi non valida l’abbonamento ogni qual volta sale a bordo di  un mezzo o transborda. Dopo questo data, anche gli abbonati, per mancata convalida saranno soggetti a una sanzione, ma più soft:  € 1,73 (entro 60 gg), e € 5,20 dopo i 60 giorni. In caso di dimenticanza dell’abbonamento personale (studenti, over 65 e titoli agevolati invalidi) € 2 (entro 60gg) e € 6 dopo i 60gg. Le sanzioni pagate dopo 60 giorni saranno dovute in misura piena.

“I Clienti abbonati e non, avranno comunque il tempo necessario per abituarsi al nuovo comportamento. Scopo della norma regionale, infatti, non è quello di elevare sanzioni a chi già è in regola col titolo di viaggio, ma di individuare più facilmente chi sale a bordo senza pagare il biglietto e che, salendo sul bus senza compiere alcuna azione, si palesa quale evasore”. Ha spiegato Roberto Murru. “Ci rendiamo conto che con la validazione obbligatoria chiediamo un cambiamento di abitudini ai nostri abbonati, sia mensili che annuali, che fino ad oggi dovevano convalidare solo una volta, ma crediamo che un semplice gesto contribuirà a contrastare l’evasione sui mezzi pubblici e permetterà un processo di miglioramento continuo della qualità del servizio”. 

 

 

 


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