Croce sulla Sella del Diavolo: sprint finale. Parrocchia del Poetto in pressing

Due anni di carte e documentazione, 500 euro di spese solo per i progetti da consegnare in busta a 13 enti coinvolti. Ma la parrocchia della Vergine della Salute non molla. Vuole sistemare una croce in legno alta 5 metri sulla Sella. Presto la risposta definitiva. Le norme paesaggistiche sono molto severe. E l’orientamento dell’opinione pubblica sui simboli religiosi è cambiato

Due anni di carte e documentazione, 500 euro di spese solo per i progetti da consegnare in busta a 13 enti coinvolti.  Ma la parrocchia della Vergine della Salute non molla. Su mandato dell’Arcidiocesi cagliaritana vuole sistemare una croce in legno alta 5 metri (i tecnici dell’ufficio regionale della Tutela del paesaggio non hanno concesso di più) sulla Sella del Diavolo. E a breve si terrà la conferenza di servizi definitiva che dovrà dare l’esito: la croce sulla Sella tornerà sì o no?

Sella del Diavolo,  golfo degli Angeli e tempio di Astarte. La religiosità sulla collina che domina il Poetto è di casa da secoli. Nel dopoguerra, forse in sostituzione della chiesa di Sant’Elia al monte demolita dall’esercito nel piano difesa al Poetto contro il temuto sbarco delle truppe Usa nel secondo conflitto mondiale, venne posizionata un croce. Ma due anni fa a causa di una frana questa crollò. Anche grazie alle foto d’epoca venne individuato il punto esatto del posizionamento. Ora Arcidiocesi e parrocchia cercano di riportare la croce sulla Sella. Il punto individuato si trova a 500 metri di distanza dalla zona degli attuali scavi archeologici, nell’area della Marina militare (che ha dato l’ok in brevissimo tempo).

Il costo dell’intervento (mille e 500 euro) è tutto a carico della parrocchia e dei suoi benefattori. L’ostacolo ora è costituito dalle norme paesaggistiche. Prché gli anni ’50 del secolo scorso sono lontani: e oggi la Sella del Diavolo, sito ambientale di pregio, luogo tra i più suggestivi della città, è tutelata da vincoli molto severi. Ed è cambiato anche l’orientamento dell’opinione pubblica nei confronti dei simboli religiosi. Ma la risposta non tarderà ad arrivare. Presto si terrà la conferenza di servizi decisiva. E solo allora si scoprirà se la croce tornerà a svettare sulla Sella del Diavolo.