Covid, è allarme ricoveri per problemi respiratori: +24% in una settimana

L’ascesa impietosa del virus travolge anche gli ospedali di tutt’Italia, mentre in Sardegna – anche in vista dell’ondata di turisti in arrivo – si ipotizza la riapertura degli ospedali Covid. L’appello dei virologi: stop al concerto dei Maneskin, una follia con 70mila persone


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L’impietosa e costante ascesa del Covid sta travolgendo le illusioni e sgretolando le poche certezze che pensavamo di avere. Come quella che il caldo frena il virus, un’illusione appunto visti i numeri di questi giorni. E sebbene la barriera innalzata grazie ai vaccini stia ancora in piedi, permettendo di tenere sotto controllo il numero dei ricoveri, è sempre più vacillante per le continue picconate dei poco rassicuranti bollettini quotidiani. Tanto che anche negli ospedali la situazione rischia di farsi rapidamente difficile: è aumentato del 19% in una settimana il numero dei pazienti ricoverati a causa del Covid, sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive e l’incremento maggiore si rileva nelle ospedalizzazioni ‘Per Covid’, ovvero nei ricoveri con sindromi respiratorie tipiche della malattia, che in 7 giorni è stato del 24,5%. Del 13,7% aumentano invece i ricoverati ‘Con Covid’ cioè quei pazienti giunti in ospedale per curare altre patologie e trovati positivi al tampone pre-ricovero. Lo indica la rilevazione del 5 luglio condotta attraverso gli ospedali sentinella della Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso).

E se nei reparti ordinari i ricoveri per Covid sono aumentati del 15%, quelli nelle terapie intensive sono raddoppiati in una settimana, la buona notizia è che i numeri restano sotto controllo.Dopo qualche settimana di liberi tutti, iniziano ora gli appelli a fare passi indietro. Oggi l’ultimo, ad annullare il concerto dei Maneskin a Roma dove sono previste 70mila persone. “Una follia”, dicono virologi ed epidemiologi.

 


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