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Il premier Giuseppe Conte ha detto in Parlamento che prorogare lo stato di emergenza fino al 31 ottobre è inevitabile.
“Senza lo stato di emergenza decadrebbero i poteri straordinari ai molti soggetti attuatori” che sono per la maggior parte dei casi i presidenti della Regione, ha afferma il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervenendo nell’Aula del Senato.
“La proroga dello stato di emergenza è una scelta obbligata”, osserva il premier che si dice “rinfrancato” dal fatto che i numeri registrati sono inferiori a mesi fa “anche se il virus – osserva – continua a circolare. Il comitato tecnico scientifico rileva che la situazione nel mondo resta preoccupante”, da qui “la necessità di un atteggiamento necessario di vigilanza”.
“La proroga dello stato di emergenza non incide sui poteri del governo”, assicura il presidente del Consiglio.
Sul tema della scuola, infine, ha precisato: “Sono più di dieci milioni di persone che dovranno rientrare nelle scuole in massima sicurezza, obiettivo che richiede sforzo collettivo elevato, una grande sfida per il paese”. (AGI)