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Una morte assurda e prematura per un giovanissimo ragazzo di soli 23 anni. Costantin Romeo Antonie era arrivato in Italia dalla Romania circa 5 anni e viveva a Canonica d’Adda, in provincia di Bergamo, dove faceva saltuariamente il muratore. Come tanti, voleva un futuro migliore e costruirsi una famiglia. Ma i suoi sogni si sono frantumati lo scorso 6 maggio, quando- nel tentativo di recuperare qualche vestito, è rimasto incastrato nel cassonetto degli abiti usati ed è morto per asfissia.
A raccontare questa storia orribile e il dolore dei familiari di Costantin è L’Eco di Bergamo: “Domenica avevamo festeggiato la Pasqua ortodossa tutti insieme, in giardino. È stata una giornata di festa e divertimento all’aperto. Poi la notte non so davvero cosa gli sia venuto in mente”-le parole del cognato del 23enne. “Prima abitavamo tutti nel cascinale, poi abbiamo preso casa qui: lui desiderava avere presto un appartamento tutto suo. Però per i funerali lo riporteremo in Romania, a Târgu Jiu. Questa è la volontà della famiglia”. Sulla tragica vicenda è stata aperta un’indagine ed è stata disposta l’autopsia sul corpo di Costantin.