Amputato fino all’emibacino per via di un osteosarcoma, “è restato sempre in casa” poiché non sono ancora presenti in spiaggia gli accessi riservati a chi ha problemi di deambulazione. A segnalare l’accaduto è “Sardegna Accessibile”, l’associazione che lotta per un’Isola inclusiva, a portata di carrozzina. Tempo di mare, l’estate finalmente è arrivata, e godere delle meraviglie della natura deve essere non un privilegio bensì un diritto per tutti. È per questo motivo che consigli e testimonianze vengono raccolti e inoltrati agli enti istituzionali al fine di provvedere a una fruibilità dei luoghi per tutti, come quello di Irene che ha raccontato: “Stiamo terminando la nostra vacanza a Costa Rei, Comune di Muravera. Abbiamo la casa qui”. “Per 10 giorni non hanno montato le pedane. Vorremmo passare insieme delle belle giornate invece mio marito è restato sempre a casa”.
Irene allega una immagine che lascia poco spazio all’immaginazione, e chiede “di usare questa foto per migliorare le nostre vacanze e quelle di tutte le persone con disabilità. L’inclusione di uno è a beneficio di tutti, anche di chi non ha disabilità”. “Impiegheremo tutto il nostro impegno affinché questa vergogna non debba più ripetersi” esprime “Sardegna Accessibile”.