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Addio alle auto: ora è ufficiale. Nel corso Vittorio Emanuele II le auto non passeranno più. Domani la prima chiusura provvisoria, ma dal 13 marzo partirà il cantiere per la riqualificazione della strada, nel tratto che va da via Sassari a via Caprera che andrà a collegarsi col tratto già sistemato e pedonalizzato che va da piazza Yenne a via Sassari. L’ha annunciato oggi il primo cittadino Massimo Zedda che ha incontrato, assieme al vicesindaco e assessore alla Mobilità Luisa Anna Marras e l’assessore alle Attività produttive Marzia Cilloccu, residenti e commercianti (una cinquantina circa presenti) del tratto di strada interessato, nell’aula consiliare di palazzo Bacaredda. I lavori dureranno un anno. Ma è alto il rischio archeologico e pertanto i tempi potrebbero allungarsi. Ma c’è un’altra preoccupazione, che turba il sonno soprattutto ai residenti, ed è quella legata ai parcheggi: i (pochi a dire il vero) posti auto del tratto del corso interessato ai lavori spariranno e al momento non ci sono alternative. C’è chi ha proposto la possibilità di disporre dei parcheggi del multipiano di via Caprera, ma la struttura è chiusa da tempo, anche se, secondo alcune testimonianze, la Marras avrebbe dichiarato che la Regione ha in cassa il denaro per la riapertura dell’autosilo. La seduta si è svolta in modo sereno e i toni sono rimasti concilianti, sebbene non tutti i dubbi (posti auto su tutti), hanno raccontato alcuni commercianti presenti all’incontro, hanno avuto risposta chiara.
Quel che è certo è che alla fine dei lavori il corso cambierà volto. La fascia centrale verrà realizzata con una pavimentazione lastricata in basoli di granito e avrà una larghezza costante pari a 3,80 m. Le zone laterali, di larghezza variabile, saranno pavimentate con tozzetti di porfido.
Sì anche a sottoservizi e allacci per la rete di smaltimento acque meteoriche e nere, la predisposizione per un nuovo impianto di illuminazione pubblica e rimozione della vecchia condotta idrica sostituita da Abbanoa.
Post scriptum
Alla redazione di Cagliari on line qualche giorno fa è stato spedito dai commercianti l’invito che l’assessore comunale alle Attività Produttive Marzia Cilloccu ha mandato a negozianti e residenti del corso Vittorio Emanuele II per l’incontro di oggi. L’esponente della giunta sottolineava che “<<stante l’importanza dell’argomento trattato si auspica la più ampia partecipazione>>. Cagliari on line ha pensato di raccontare l’evento ai lettori, esercitando il diritto di cronaca, e di farlo nel modo migliore: recandosi sul posto per riportare al meglio i fatti. Ma, purtroppo, non ha potuto farlo. Chi scrive è stato allontanato dall’aula consiliare di via Roma dallo staff del sindaco, che ha giustificato il provvedimento con questa dichiarazione: “Si tratta di un incontro riservato a residenti e commercianti del corso (quindi a centinaia di persone, ndr) e non è pubblico”.
Una decisione sicuramente legittima ma che, a parere della redazione, fa a pugni con la tanto sbandierata, in campagna elettorale, trasparenza. Una vicenda spiacevole che lo staff del primo cittadino capoluogo avrebbe potuto gestire con più professionalità. Nessuna violazione della libertà di stampa, resta soltanto il rammarico per non aver potuto raccontare al meglio ai lettori l’incontro sulla pedonalizzazione del corso Vittorio Emanuele II.