Coronavirus, Boccia: “Aperture differenziate per regione ma dal 18 maggio”

Dal 18 maggio valgono i contagi su base territoriale. Il ministro Boccia: “Chi sbaglia sarà ritenuto responsabile”


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Il governo sembra aver raggiunto la saturazione sul fronte delle fughe in avanti delle regioni che aggirano il proseguimento del lockdown e alleggeriscono le misure decise da Palazzo Chigi con rischiose ordinanze locali. A farlo capire, in modo diretto, è stato ieri il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia. Che ha mandato un avvertimento chiaro: “Chi sbaglia si assumerà la responsabilità dell’aggravamento della condizione sanitaria del proprio territorio”. Tanto che dal prossimo 18 maggio il governo medita – a quanto dice lo stesso Boccia – di procedere per ‘differenziazioni’, a seconda della curva epidemiologica che ci sarà nei vari territori, regioni comprese. Continua a leggere sul nostro giornale partner Q.net


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