Coprifuoco nelle piazze italiane, dalle 21 decidono i sindaci-sceriffi: in caso di assembramenti possono chiuderle

Il nuovo Dpcm di Conte non prevede il tanto temuto coprifuoco notturno, ma gira ai sindaci italiani le decisioni scottanti: Truzzu e gli altri sindaci sardi, ad esempio, potranno chiudere le piazze e le vie affollate dalla movida se non verranno rispettate le regole su mascherine e distanziamento


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Coprifuoco nelle piazze italiane, dalle 21 decidono i sindaci-sceriffi: in caso di assembramenti possono chiuderle. Il nuovo Dpcm di Conte non prevede il tanto temuto coprifuoco notturno, ma gira ai sindaci italiani le decisioni scottanti: Truzzu e gli altri sindaci sardi, ad esempio, potranno chiudere le piazze e le vie affollate dalla movida se non verranno rispettate le regole su mascherine e distanziamento. Sindaci-sceriffi dunque, che avranno l’ultima parola e dovranno prevedere maxi controlli ogni sera per verificare il rispetto delle regole, anche sulle nuove disposizioni che riguardano bar e ristoranti. In caso di situazioni critiche, le piazze più frequentate diventeranno come delle “zone rosse” e potranno essere sbarrate su decisione del Comune.


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