Cooperative in Sardegna, contributi per contratti a tempo indeterminato

La Giunta regionale ha aggiornato la nuova regolamentazione per l’erogazione, alle Cooperative ed ai loro consorzi, dei contributi in conto occupazione, per sostenere in modo più efficace l’incremento del lavoro a tempo indeterminato


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La Giunta ha aggiornato la nuova regolamentazione per l’erogazione, alle Cooperative ed ai loro consorzi, dei contributi in conto occupazione, per sostenere in modo più efficace l’incremento del lavoro a tempo indeterminato.

Tre le modifiche che andranno a migliorare l’attuale disciplina, condivise lo scorso 10 gennaio in sede di Commissione regionale per la Cooperazione sociale: la rimborsabilità delle retribuzioni corrisposte al socio lavoratore per i soli rapporti di lavoro in essere al momento delle presentazione della domanda di contributo; la revisione del periodo di contribuzione ammissibile. Le mensilità rimborsabili, a ritroso, a partire dal momento in cui si presenta la domanda di contributo, passano da quelle corrisposte negli ultimi cinque anni alle buste paga degli ultimi 24 mesi; rivista la tabella degli scalini, che differenziano l’importo massimo concedibile, allo scopo di agevolare in modo più efficace le assunzioni di personale svantaggiato e i rapporti a tempo indeterminato.

Sono 51, tra Cooperative e Consorzi, i soggetti finanziati nel 2018 dalla procedura prevista dalla Legge regionale n. 16 del 1997 e già regolata in due delibere (la prima del 2016, la seconda dello scorso anno). Ammontano a 1 milione 500mila euro le risorse stanziate, con una percentuale di pagamento pari al 100% degli importi disponibili.

 


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