Contributi per la produzione di energia: furbetto di Sestu dovrà restituire 10 mila euro

Gli  è stata contestata l’indebita percezione del contributo energetico erogato dal Gestore Servizi Energetici per un ammontare pari a 9 mila 474 euro. Il responsabile è stato segnalato alla Prefettura per il recupero dell’intero importo erogato


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Ha ottenuto un contributo da 10 mila euro per una stufa a pellet. Ma non ne aveva diritto. Le Fiamme Gialle della 2ª Compagnia di Cagliari hanno concluso un’attività di controllo sulla corretta corresponsione di un contributo, erogato dal Gestore Servizi Energetici, nei confronti di un cittadino di Sestu.

La legge ha previsto un contributo percentuale in base alla spesa (determinato dal Gestore Servizi Energetici)  per gli interventi di incremento dell’efficienza energetica e interventi di piccole dimensioni relative a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.  Ma chiarisce che il contributo non è cumulabile altri incentivi statali tra cui le detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia e per la riqualificazione energetica.

Attraverso un’attività di intelligence, le Fiamme gialle scoprono che l’uomo aveva comunicato di voler installare una stufa a pellet per la produzione di energia termica, utilizzando però lo stesso documento fiscale di acquisto della stufa a pellet sia nella dichiarazione dei redditi – usufruendo delle detrazioni previste per il risparmio energetico – che in sede di richiesta del contributo.

Gli  è stata contestata l’indebita percezione del contributo energetico erogato dal Gestore Servizi Energetici per un ammontare pari a 9 mila 474 euro. Il responsabile è stato segnalato alla Prefettura e al G.S.E. per il recupero dell’intero importo erogato.


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