Continuità territoriale, ecco il nuovo piano della Regione

Superato lo spauracchio di qualche mese fa, i sardi potranno ancora viaggiare senza patemi legati a prezzi stratosferici, la giunta regionale ha approvato il nuovo piano della continuità territoriale: più voli, meno disagi e tariffe più basse. 


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Buone notizie dalla Regione Sardegna sul fronte “continuità territoriale”, la giunta approva il nuovo piano. In vigore dal prossimo ottobre, la continuità 2.0 prevederà tariffe più agevolate a costi inferiori rispetto al passato. Superato lo spauracchio di qualche mese fa, i sardi potranno ancora viaggiare da e verso Roma e Milano senza patemi legati alle tariffe stratosferiche. Solo qualche settimana fa, parlavamo di prezzi alle stelle per i voli nazionali in prossimità delle festività natalizie, ora la svolta.

La Regione avrà a disposizione un budget di 67milioni di euro da destinare alle politiche dei trasporti aerei, potendo garantire maggiori collegamenti. Si passerà infatti dai 3,5 milioni di posti del 2015 ai 4,4 milioni previsti per il 2018. Le tariffe diminuiranno tendenzialmente di circa 3 euro a volo. Si passerà dunque dai 57 ai 54 euro per i voli con destinazione Roma, dai 66 ai 63 euro per quelli con destinazione Milano, mentre per le tratte inverse si passerà dai 74 ai 71 euro da Roma verso l’isola e dai 77 ai 74 da Milano con destinazione Cagliari. Congelata infine la Continuità territoriale 2 verso gli aeroporti minori della penisola, se ne riparlerà nei prossimi mesi.


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