Congresso Acli conferma: allarme denatalità in Sardegna

Truzzu (Fdi-An) investire un millesimo della finanziaria per invertire la tendenza


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“Come denunciato da tempo i dati sulla natalità e sullo spopolamento diffusi durante il tredicesimo Congresso regionale delle Acli sono allarmanti e occorre tentare subito tutto il possibile per cercare di invertire la tragica tendenza della denatalità” dichiara Paolo Truzzu, Consigliere regionale di Fratelli d’Italia-An e vicepresidente Commissione Bilancio

“Faccio un appello a tutte le forze politiche affinché in Sardegna si affronti con coraggio l’emergenza delle emergenze: lo spopolamento e la mancanza di futuro per i nostri figli. Non occorrono grandi cifre, ma sarebbe sufficiente ad esempio  stanziare nella finanziaria regionale 8 milioni di euro, cioè un millesimo delle risorse regionali, per riportare le politiche a sostegno della famiglia al centro dell’azione politica”

Sostiene ancora Truzzu che da vicepresidente della commissione bilancio aveva proposto di stanziare già dal 2016 8 milioni di euro per l’istituzione del contributo bonus bebè, pari a mille euro per ogni nuovo nato e per ogni anno fino ai 5 anni di vita del bambino, per i nuclei familiari con Isee inferiore a 27.500euro.

Secondo l’ esponente del partito di Giorgia Meloni, “avere un figlio non deve mai essere un lusso, ma un’opportunità per tutti e la famiglia va intesa come soggetto sociale da promuovere, non solo come soggetto debole da assistere, essendo capace di fornire servizi, curare i più deboli, servire da ammortizzatore economico nella straordinaria situazione di crisi che attanaglia i nostri territori. Per cui – conclude – investire su di essa è un modo per rilanciare dal basso l’economia dell’Isola, offrire una speranza per il futuro delle nostre comunità e invertire l’attuale tendenza alla denatalità e allo spopolamento”.