Confcommercio, è battaglia: “Deidda ha fatto crollare gli iscritti”

Prosegue la sfida del Comitato Rinnovamento contro il presidente uscente


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Cagliari, assume toni sempre più duri la contestazione del Comitato per il rinnovamento di Confcommercio contro il presidente uscente Giancarlo Deidda. Una presidenza caratterizzata da “un’eccessiva durata prorogata arbitrariamente, e da personalismi che ha causato un crollo di iscritti: da 6700 a 1500”, attaccano i componenti del “Rinnovamento”, Alberto Bertolotti, Mauro Murgia, Emanule Garzia e Marco Mainas. La battaglia vera e propria si disputerà il prossimo 4 ottobre, data in cui gli associati sono chiamati a raccolta per modificare lo statuto: l’obbiettivo dei dissidenti è impedire la linea Deidda, che consentirebbe allo stesso di tenere la presidenza per altri tre lustri.

Il primo appuntamento, prima del rinnovo dello statuto, è fissato per il 30 settembre per il rinnovo dei vertici della Fimaa, federazione agenti immobiliari. Il Comitato per il rinnovamento presenta il suo candidato, Roberto Cadelano, che si scontrerà con l’aspirante presidente della federazione proposta da Deidda. “Casualmente si tratta della figlia di una componente della giunta ultra scaduta che sostiene l’attuale e arbitraria presidenza”, sottolineano i dissidenti. “La precipitosa convocazione del rinnovo delle cariche di Fimaa – spiega Alberto Bertolotti – è l’ennesimo tentativo ti metterci a tacere ed evitare la contestazione”. Tra le contestazioni, anche le spese processuali per l’accesso negato agli elenchi degli iscritti richiesti dal Comitato per poter avviare la campagna elettorale. “Una spesa che ricadrebbe su tutti gli associati – precisa Bertolotti – e che chiediamo venga addebitata al solo responsabile, cioè Deidda”.

Gli fa eco il collega Mauro Murgia, presidente di Federalberghi Sud Sardegna. “L’intenzione di Deidda è quella di creare scompiglio – attacca – e trovo scorretto che si candidi per la presidenza dell’associazione. Il prossimo 4 ottobre spero passi la nostra linea: fare elezioni con uno statuto come quello attuale significa votare in modo non democratico. Le regole devono essere rispettate, e deve governare chi ha i numeri non chi fa giochetti strani”. Top secret ancora sul candidato presidente che sfiderà Deidda per la poltrona della presidenza di Confcommercio. “Abbiamo individuato chi candidare – aggiunge Murgia – lo presenteremo dopo il 4 ottobre”.


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