Condoni edilizi a Cagliari, ecco come il Comune risponde ai cittadini

Scatta un piano della giunta Zedda per dare risposte ai cittadini che chiedono un condono edilizio: ecco cosa è stato stabilito oggi dalla Giunta.


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Per venire incontro alle istanze dei cittadini che attendono una risposta alle loro richieste di condono edilizio e per riallineare i tempi di rilascio delle concessioni alle effettive esigenze dei cagliaritani, la Giunta ha approvato, su proposta dell’assessore Danilo Fadda, l’avvio di un nuovo progetto di cantiere di lavoro con lo stanziamento di 450.000 euro derivanti dalle economie realizzate negli anni precedenti nella gestione di cantieri comunali a finanziamento regionale.

In attuazione di quanto previsto nelle dichiarazioni programmatiche del sindaco Massimo Zedda e degli impegni presi in Aula dall’assessore all’Urbanistica Francesca Ghirra con riferimento all’eliminazione dell’arretrato accumulato in un settore di fondamentale rilevanza economica e strategica, i dipendenti comunali del servizio di edilizia privata saranno affiancati da 8 nuove specifiche figure professionali: un ingegnere o architetto, sei geometri o periti edili e un esecutore amministrativo. Si potranno cosi accelerare significativamente i tempi di risposta per le oltre 5.000 pratiche di condono in attesa di risposta.

Il personale verrà selezionato e assunto per un periodo di 24 mesi sulla base di un iter procedurale che, come disciplinato dal legislatore regionale, prevede l’invio della richiesta del Comune al Centro Servizi per il Lavoro, il quale dovrà predisporre un avviso pubblico di selezione e provvedere alla formazione della relativa graduatoria. Al Comune, sulla base della graduatoria, spetterà l’espletamento delle prove di idoneità e di assunzione.

Il cantiere prevede, oltre all’attività di esame, istruzione e definizione delle pratiche di condono e alla predisposizione degli atti amministrativi propedeutici al rilascio delle stesse, anche la scansione di tutti i documenti presenti in ciascuna pratica con l’obiettivo di arrivare ad una dematerializzazione dei documenti cartacei per renderli così disponibili ai cittadini in formato digitale.

La delibera, oltre che a vantaggio dei tanti cittadini in attesa del rilascio delle pratiche di condono, darà un piccolo contributo anche alle sempre maggiori richieste occupazionali, intervenendo nel delicato settore delle politiche attive per il lavoro che vede una sempre crescente domanda da parte dei giovani alla ricerca di un’occupazione e dei tanti disoccupati e inoccupati.

Un’ulteriore ricaduta positiva di carattere economico andrà a incidere nel campo dell’edilizia che, con lo snellimento e l’accelerazione del rilascio delle pratiche di condono, potrà ricevere impulso per il rilancio di un settore che vede coinvolti migliaia di lavoratori e professionisti.