La condanna è arrivata ed è anche dura: 30 anni di reclusione a Giuseppe Pintus, per aver ucciso, con l’aggravante della premeditazione, l’ex fidanzata Marta Deligia, di soli 27 anni, strangolandola mentre la ragazza andava al lavoro a Villacidro. In pratica è stata pienamente confermata la richiesta di condanna formulata dal pubblico ministero Danilo Tronci.
Il caso aveva suscitato molto scalpore per la modalità atroce del delitto, uno dei tanti di femminicidio, in cui l’uomo non accetta la fine della relazione imposta dalla ragazza. La quale subì, prima del delitto, una vera e propria persecuzione con continue telefonate e messaggi, fino a denunciare il suo ex partner.