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Lavoro, servizi, casa e qualità della vita al centro del programma elettorale della coalizione “Cagliari città capitale”, già in corsa per le comunali della prossima primavera. “Il lavoro – spiega Enrico Lobina, leader dei sovranisti a Palazzo Bacaredda, e esponente della coalizione – è in cima alle preoccupazioni dei cittadini e il Comune deve farsene carico, al di là della rigidità delle cosiddette ‘competenze istituzionali’. Come? Facendo quello che si può fare con il proprio bilancio, contrastando per davvero le politiche recessive sarde ed italiane, usando al meglio le risorse europee. Ma non solo. Il nostro Comune costituirà un osservatorio sulle politiche del lavoro nella città e nell’area vasta, e sulla casa la nostra politica sarà tesa al ripopolamento di Cagliari, favorendo dinamiche demografiche positive per tutta la Sardegna. Rispetteremo, promuoveremo, rafforzeremo l’associazionismo a tutti i livelli, dando ad esso, laddove ce ne sia necessità, concreti strumenti di operatività. Cureremo innanzitutto la rete di centri di aggregazione socio-culturale in tutti i quartieri. In questo contiamo di recuperare il consistente patrimonio edilizio e di aree esistente (ex servitù militari e non solo) e favorire le occasioni di lavoro”.
No ad alleanze con partiti di centrodestra e centrosinistra. “Oggi la stragrande maggioranza dei cittadini non ha appartenenze partitiche – sottolinea Lobina – nonostante i partiti dichiarino di rappresentarli. Una componente della coalizione è quella che persegue ipotesi indipendentiste e sovraniste per la Sardegna, che però non pongono come discriminanti. La discriminante è l’assunzione del principio di autodeterminazione del popolo sardo, così come sancito dall’Onu, principio che richiama alla partecipazione popolare con piena assunzione della responsabilità di sardi nei confronti della propria terra. Con questi compagni di strada costruiamo la Cagliari Città Capitale dell’oggi e del domani”. Chi sarà il vostro candidato sindaco? “Non abbiamo ancora scelto – precisa – ma, in ogni caso, il nome che comparirà nella lista elettorale sarà frutto di una larga consultazione che si chiuderà solo con la definizione della coalizione. Il sindaco è importantissimo, ma ancor più lo è il gruppo di suoi collaboratori che ha la principale responsabilità nell’attuazione delle politiche. E che sceglieremo sulla base di competenza e dedizione alla cosa pubblica, evitando i ‘cerchi magici’ che caratterizzano la Giunta municipale e quella regionale”. Possibili alleanze con altri partiti di centrosinistra o liste civiche? “Con i partiti del centrodestra e del centrosinistra nessuna – sottolinea Lobina – Il discorso è invece aperto con altre liste civiche che abbiano la nostra stessa ispirazione e condividano con noi il programma, la sua costruzione e realizzazione”.