Nel primo pomeriggio di ieri a Mandas, i carabinieri della locale Stazione, a conclusione di un’attività di indagine intrapresa a seguito di una querela per truffa formalizzata nel marzo dello scorso anno da un ventiseienne del luogo, operaio, incensurato, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, per truffa in concorso e falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, un 41enne e una 64enne di Quartu Sant’Elena.
Le indagini compiute hanno accertato che il querelante il 13 febbraio dell’anno scorso aveva ricevuto dal denunciato un assegno bancario di mille e 250 euro quale compenso per la vendita di un motoveicolo Pit Bike. L’assegno portato all’incasso è risultato essere non esigibile in quanto facente parte di un carnet di assegni, denunciato come smarrito dalla madre del denunciato presso la Stazione carabinieri di Quartu Sant’Elena.