Commercio in crisi a Cagliari: “Inutile copiare l’online, realtà come Amazon fanno sconti irraggiungibili”

Pierandrea Carta, da decenni, dirige un’oreficeria in via Garibaldi: “La città si sta spopolando, e c’è pure il problema di parcheggi. Il mostro dell’e-commerce va combattuto con intelligenza, resta comunque chiaro che un venditore che consiglia è meglio di un acquisto fatto col telefonino”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA. Cosa ne pensate?

https://youtu.be/XAdKmB8FcH0
Pierandrea Carta è un orafo storico di via Garibaldi, proprio una delle strade dello shopping cittadino finite al centro della bufera, per l’ennesima volta, viste le croci del commercio. Tanti i negozi chiusi nell’ultimo periodo, tra crisi e online è una situazione da bollino rosso fuoco: “Sì, e Cagliari soffre anche di problemi contingenti, oltre alla recessione c’è anche lo spopolamento e la mancanza di parcheggi. Bisogna diversificare l’offerta, offrire prodotti di qualità per combattere lo spietato mondo dell’online”, osserva Carta.
“Ci sono, nel mio caso, tante realtà artigianali e manifatturiere sarde da sfruttare, è inutile avere lo stesso prodotto che propone Amazon, con tanto di sconto e consegna a casa”. Una cosa è sicura, Carta preferisce acquistare alla “classica” maniera: “Lascio i soldi sul territorio. Un venditore bravo e abile che offre dei consigli non è la stessa cosa di un acquisto fatto seduti sul divano e con il telefonino tra le mani”.


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