Pierandrea Carta è un orafo storico di via Garibaldi, proprio una delle strade dello shopping cittadino finite al centro della bufera, per l’ennesima volta, viste le croci del commercio. Tanti i negozi chiusi nell’ultimo periodo, tra crisi e online è una situazione da bollino rosso fuoco: “Sì, e Cagliari soffre anche di problemi contingenti, oltre alla recessione c’è anche lo spopolamento e la mancanza di parcheggi. Bisogna diversificare l’offerta, offrire prodotti di qualità per combattere lo spietato mondo dell’online”, osserva Carta.
“Ci sono, nel mio caso, tante realtà artigianali e manifatturiere sarde da sfruttare, è inutile avere lo stesso prodotto che propone Amazon, con tanto di sconto e consegna a casa”. Una cosa è sicura, Carta preferisce acquistare alla “classica” maniera: “Lascio i soldi sul territorio. Un venditore bravo e abile che offre dei consigli non è la stessa cosa di un acquisto fatto seduti sul divano e con il telefonino tra le mani”.