Comincia sabato 7 settembre a Neoneli la prima edizione di Éntula, Festival Letterario Diffuso curato dall’associazione culturale Lìberos. Nata con la precisa intenzione di mettere in contatto lettori e autori, avvicinare e creare relazioni tra addetti ai lavori, la manifestazione andrà avanti fino a novembre coinvolgendo quindici autori che verranno ospitati in 17 Comuni per un totale di 50 incontri. Un programma capace di mettere insieme fantasy e reportage, l’autore da milioni di copie e l’esordiente, la Sardegna e l’Argentina. Ecco perché sabato si parte con Vanessa Roggeri, giovane esordiente cagliaritana appena arrivata nelle librerie con il romanzo Il cuore selvatico del ginepro, edito da Garzanti.
Sarà il comune del Barigadu a fare gli onori di casa a partire dalle 19 in località S’Angelo. A dialogare con l’autrice sarà Lucia Cossu. Il tour di Vanessa Roggeri proseguirà domenica 8 settembre a Fonni, in piazzetta Secchi alle 18,30, con Rossana Mattana mentre lunedì 9 ci sarà una nuova tappa a Nuoro, ospite del Museo Tribu a partire dalle 19 insieme a Manuelle Mureddu. A Cheremule sarà invece l’affascinante Parco dei Petroglifi, il sito archeologico che racchiude 18 domus de janas, ad accogliere la scrittrice in compagnia di Antonietta Boninu. Si chiude a Cagliari mercoledì 11 al Caffè Savoia alle ore 19: Vanessa Roggeri incontrerà Michela Capone.
Éntula proseguirà a Nulvi. Il 12 settembre arriverà il primo ospite internazionale: Terry Brooks. Il celebre e amato autore americano di fantasy appena ritornato in libreria con I guardiani di Faerie (Mondadori) sarà ospite dell’ex Convento Santa Tecla, alle 19, con Chiara Valerio. L’incontro verrà proposto anche a Galtellì, il 13, a Mara il 14 e il 15 a Bauladu dove l’autore sarà invece accompagnato da Michela Murgia.
Il 16 settembre ci si trasferirà a Cagliari dove a parlare del suo libro d’esordio, Il primo gesto (Mondadori), sarà Marta Pastorino. Genovese ma torinese d’adozione, l’autrice sarà anche a Isili (il 17) e Sassari (il 19).
Francesco Abate farà parte di Éntula a partire dal19 settembre, sarà infatti Cagliari ad ospitare la sua prima presentazione sotto forma di reading del nuovo romanzo dello scrittore cagliaritano Un posto anche per me (Einaudi), con l’attore Nicola Nocella e i musicisti Stefano Guzzetti, Irene Nonis e Matteo Sau. La stessa formula sarà proposta il 29 a Samugheo e, a ottobre, a Fordongianus, Fonni e Neoneli.
Tre le date per Gianfranco Viesti che partendo dal suo libro “Il Sud vive sulle spalle dell’Italia che produce”. Falso! (Laterza) affronterà con i lettori di Cagliari (il 20 settembre) e Nuoro (il 21)alcuni dei luoghi comuni che investono le regioni del meridione.
Il primo mese di incontri si chiuderà con altri importanti appuntamenti che vedranno protagonisti Fabio Stassi, nella cinquina del Campiello con L’ultimo ballo di Charlot (Sellerio) e le storie a fumetti di Manuelle Z. Mureddu, in libreria con Oi mama (Condaghes).
Ottobre e novembre saranno ugualmente ricchi di appuntamenti con l’arrivo di Viviana Mazza – giornalista del Corriere della Sera – autrice di Storia di Malala (Mondadori), Ricardo Coler – medico, fotografo e scrittore argentino che ha attraversato il mondo per conoscere il popolo che il matriarcato lo pratica per davvero (Il regno delle donne, Nottetempo), Stefano Bartezzaghi che nel suo Il falò delle novità (Utet) ridefinisce il concetto di creatività ai tempi degli smartphone e dei social network.
E poi ancora la portoghese Dulce Maria Cardoso che a ottobre farà parte di Éntula, per parlare del suo romanzo Il ritorno, tra poco in libreria nella nuova collana Indies, frutto dell’incontro tra Feltrinelli e alcuni editori indipendenti particolarmente attenti allo scouting, tra cui, in questo caso, Voland.
VANESSA ROGGERI
Vanessa Roggeri è nata e cresciuta a Cagliari, dove si è laureata in Relazioni Internazionali. Ama definirsi una sarda nuragica, innamorata della sua isola così aspra e coriacea, ma anche fiera e indomita. La sua passione per la scrittura è nata fin da quando la nonna le raccontava favole e leggende sarde intrecciate alle proprie memorie d’infanzia. Il cuore selvatico del ginepro (Garzanti) è il suo primo romanzo.
Il libro: Il cuore selvatico del ginepro (Garzanti). È notte. Il cielo è nero come inchiostro, e solo a tratti i fulmini illuminano l’orizzonte. È una notte di riti e credenze antiche, in cui la paura ha la forma della superstizione. In questa notte il rumore del tuono è di colpo spezzato da quello di un vagito: è nata una bambina. Ma non è innocente come lo sono tutti i piccoli alla nascita. Perché questa bambina ha una colpa non sua, che la segnerà come un marchio indelebile per tutta la vita. La sua colpa è di essere la settima figlia di sette figlie, e per questo è maledetta. E qui nel suo paese, in Sardegna, c’è un nome preciso per le bambine maledette, si chiamano cogas, che significa streghe. Liberarsene quella stessa notte, senza pensarci più. Così ha deciso la famiglia Zara. Ma qualcuno non ci sta. Lucia, la primogenita, compie il primo atto ribelle dei suoi dieci anni di vita. Scappa fuori di casa, sotto la pioggia battente, per raccogliere quella sorella che non ha ancora un nome. La salva e la riporta a casa, e decide di chiamarla Ianetta. Non c’è alternativa ora, per gli Zara. È sopravvissuta alla notte, devono tenerla. Eppure il suo destino è già scritto. Giorno dopo giorno, stagione dopo stagione, sarà una reietta. Emarginata. Odiata. Da tutti, tranne che da Lucia. È lei l’unica a non averne paura. Lei l’unica a frapporsi tra la cieca superstizione e l’innocenza di Ianetta. Contro tutto e tutti. Lei l’unica a capire chi si nasconde dietro quegli occhi spaventati e selvatici: una bambina in cerca di amore, che farebbe qualsiasi cosa pur di ricevere uno sguardo e una carezza. Solo una bambina, solo una ragazza, con un cuore forte e selvatico come il ginepro. Le sue radici non si possono estinguere così facilmente; la loro fibra è fatta di ferro e se fuori bruciano, dentro il cuore rimane vivo. Questa è la storia di una bambina e di una colpa non sua. È la storia di una sopravvivenza e della lotta contro le superstizioni. È la storia di due sorelle, quella maledetta dall’ignoranza e colei che sa vedere oltre. È la storia di una terra e delle sue tradizioni più arcaiche e oscure. Una storia che trabocca in modo dirompente di passioni: amore, rabbia, disperazione e speranza.