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È stata individuata la città e la via teatro di un caso di violenza su una donna, colpita con una bottigliata alla testa. Ad aggiornare sul caso del video choc che sta girando su varie chat Telegram è Luca Pisano dell’osservatorio CyberCrime: “numerose persone mi hanno scritto in privato per commentare il fatto reato e indicare il luogo esatto in cui è avvenuto: Capoterra, Via Sassari. Questo è l’aspetto positivo di tutta la vicenda in cui la stessa vittima non ha ancora sporto querela perché probabilmente è spaventata”, scrive Pisano. Contattato da Casteddu Online, spiega di aver già provveduto “a sporgere denuncia alla polizia postale e ad avvisare i carabinieri di Capoterra, ai quali farò avere tutta la documentazione in mio possesso”. Per Pisano si tratta “di un altro caso di violenza sulle donne. E ripercorre ciò che si vede nel filmato, ogni singolo momento.
“Prima hanno deciso che non avrebbero dialogato con la ragazza per risolvere il conflitto in corso. Poi hanno deciso di tirarle una bottiglia addosso, colpendo (forse accidentalmente) la testa. Infine hanno deciso di inviare il video a un amico e/o di pubblicarlo loro stessi su un canale Telegram per vantarsi del loro comportamento. Tre fasi, tre decisioni sbagliate che rivelano il fallimento della capacità di pensare, dialogare e gestire gli impulsi. Ma anche di rimanere impuniti, sostenuti dall’idea, errata, che tanto nessuno ha il coraggio di segnalare l’accaduto. L’unica cosa da fare per queste persone, ipotizzo giovani ragazzi, non è di mandarli in carcere ma a scuola per imparare a pensare. PS: costituirsi è già un modo per fare capire che è sempre possibile diventare persone migliori”.