Colibrì sbarrato a Quartu, Milia contro la malamovida: “È solo l’inizio, il Poetto va tutelato”

Il locale quasi tutto sigillato dalla Municipale per irregolarità edilizie, il sindaco: “Metteremo ordine, evitate di fare musica sino alle 7 del mattino: no a ricchezze facili di qualche ora a discapito dell’equilibrio ambientale”.


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La polizia Locale mette i sigilli a quasi tutto il Colibrì, locale e stabilimento balneare al Poetto di Quartu, per una serie di irregolarità edilizie scovate durante un controllo, e il sindaco Graziano Milia plaude all’intervento e torna a puntare il dito contro la cosiddetta malamovida del lungomare, fatta anche di decibel, sparati sino a tardi: “La questione del Poetto è sotto gli occhi di tutti, così non si può continuare. L’abbiamo detto in mille modi e lanciato gli avvertimenti”, ricorda Milia, “facciamo tutti attenzione o partiranno dei provvedimenti che progressivamente cercheranno di mettere ordine. Quello che avete visto ieri è solamente l’inizio”, ed è chiarissimo il riferimento al blitz degli agenti della polizia Locale nel chiosco. Con i controlli a tutti gli altri locali vista mare che andranno avanti in questi giorni.
“Rilancio l’appello, facciamo attenzione ed evitiamo di fare musica sino alle sette del mattino”, dice il sindaco. “Così non può andare e così non andrà avanti, il Poetto è un bene che non possiamo dilapidare solo per ricchezze facili di qualche ora o giornata, a discapito di un equilibrio ambientale che va invece salvaguardato e a discapito della tranquillità e del diritto di vivere in tranquillità di tutti i cittadini. O le cose cambiano o andrà sempre peggio, per quanto ci riguarda, anche se fossi costretto a prendere dei provvedimenti rigorosissimi e restrittivi”. Milia, insomma, è pronto ad adottare il pugno di ferro contro la malamovida: “Staremo a vedere nei prossimi giorni se, chi deve manifestare ragionevolezza e buon senso, avrà la capacità di farlo. Se non lo avrà, la risposta sarà decisa e senza nessun tentennamento”.


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