Coca e hascisc dalla Spagna, fiumi di droga in Sardegna: arresti anche a Cagliari e Quartu

Undici in manette nell’Isola, la droga smistata dal Piemonte. A gestire lo spaccio nel Cagliaritano tre uomini, tutti pregiudicati, che hanno utilizzato dei minorenni per custodire la droga

Sono Fabrizio Serra, di Quartu, Alberto Partolino di Pirri e Pierpaolo Serci di Cagliari i tre “gestori” della droga che, dalla Spagna, arrivava a Torino e, poi, veniva smistata anche in Sardegna. Nel corso della conferenza stampa non son stati fatti i nomi. Tuttavia, fonti provenienti  da ambienti qualificati fanno luce sulla identità di alcune persone coinvolte nell’operazione, partita nel 2016, rinominata “El Dorado”. Carichi pesanti, i carabinieri sono riusciti a sequestrare 1200 chili di hascisc, 6,5 di marijuana, 5,1 di cocaina, 20 grammi di eroina e 68 piante di cannabis indica. Sono undici, in totale, gli arrestati sardi, uno è finito in manette a Oristano. Ci sono stati arresti anche in Piemonte, le indagini dei militari continuano ad andare avanti. Ciò che è stato accertato è che, sin dal 2016, grazie alla coca e all’hascisc arrivato da Malaga, i tre “gestori” dello stupefacente sono riusciti a rifornire a dovere le piazze dello spaccio di Cagliari e dell’hinterland, dopo la consegna della droga da parte dei “broker” piemontesi, al vertice dell’organizzazione criminale.
Sono stati utilizzati anche dei ragazzini, tutti minorenni, come “custodi” dello stupefacente, come è emerso nella conferenza stampa dei carabinieri. I giovanissimi tenevano la droga nelle loro abitazioni, prima di essere recuperata e spacciata. Tutti gli altri dettagli della notizia qui


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