Coabitazione solidale,a Is Mirrionis studenti in casa coi cagliaritani

Parte da Is Mirrionis un interessante progetto: gli studenti universitari fuorisede vivranno insieme ai proprietari degli alloggi delle case popolari, e avranno una stanza in cambio di piccoli aiuti


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Il Comune di Cagliari e l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario – ERSU di Cagliari, promuovono la sperimentazione di un intervento di coabitazione solidale (co-housing), su base volontaria, nei quartieri di Is Mirrionis e San Michele tra inquilini degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica e studenti universitari fuori sede.  

Il progetto pilota realizza un importante tassello della strategia definita dal Comune nell’ambito della programmazione dei fondi strutturali europei 2014-2020. 

La coabitazione solidale costituisce una modalità di convivenza basata su principi di solidarietà, reciprocità e sul volontariato, tesa a promuovere lo sviluppo di comunità, a rafforzare le reti sociali e a ridurre il rischio di marginalità e solitudine. La particolare forma di residenzialità prevede il coinvolgimento di un numero ristretto di studenti universitari fuori sede e di altrettante famiglie che, liberamente, sceglieranno di mettere a disposizione una stanza per la durata dell’intero anno accademico in cambio di piccoli aiuti quotidiani e di un sostegno nella ricomposizione delle proprie reti di relazione (domiciliarità leggera). La gestione della fase di selezione dei beneficiari del progetto e l’accompagnamento, affidati ad un soggetto operatore esperto, vedrà le persone impegnarsi a portare avanti l’esperienza attraverso la sottoscrizione di un patto abitativo ispirato ai principi del mutuo-aiuto e della solidarietà. Il progetto, che vuole essere propedeutico ad un intervento più ampio da avviare nel prossimo anno accademico, sarà illustrato dal sindaco Massimo Zedda e dal presidente dell’ERSU Antonio Funedda nelle prossime settimane.


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