Clinica del metabolismo azotato e epigenetica, se ne parla al Caesar’s

Sabato 23 aprile, dalle ore 9 alle 18, avrà luogo il convegno scientifico a cui partecipa il prof. Francesco Saverio Dioguardi, specialista in medicina interna e gastroenterologia. Ecco i dettagli dell’evento


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Secondo le nuove frontiere della genetica il nostro stile di vita, il comportamento alimentare e l’attività fisica influiscono sui meccanismi di espressione del nostro patrimonio genetico e le modificazioni che ne derivano possono essere trasmesse alle generazioni successive. 

“CLINICA DEL METABOLISMO AZOTATO ED EPIGENETICA” è il tema del convegno scientifico che si terrà sabato 23 aprile, dalle ore 09.00 alle ore 18.00 presso la sala convegni dell’Hotel Caesar’s di  Cagliari. Relatore il Professor Francesco Saverio Dioguardi, specialista in Medicina Interna e Gastroenterologia, docente alla scuola di Nutrizione Clinica dell’Università degli Studi di Milano, ricercatore nel settore di Medicina sperimentale del CNR  e, da oltre vent’anni, membro onorario della facoltà del Kriser Center della New York University.  

Autore di importanti lavori scientifici pubblicati da prestigiose riviste internazionali, il Prof. Dioguardi è considerato uno dei massimi esperti mondiali nella ricerca di base e nella applicazione clinica degli aminoacidi. La sua esperienza spazia in diversi settori della medicina, dall’effetto antiaging di alcune miscele di aminoacidi alla loro azione protettiva nelle malattie cardiovascolari, nelle nefropatie e nel diabete, nella riparazione tissutale delle ferite croniche, nei disordini alimentari, nella capacità di ridurre l’incidenza delle infezioni ospedaliere e nella protezione metabolica dei pazienti neoplastici. Il Professor Dioguardi sottolinea infatti come, proprio la malnutrizione proteica, per difetto nutrizionale o per ipermetabolismo, affligga circa il 60% delle persone ospedalizzate in  Italia per qualunque causa ma, purtroppo, nella migliore delle ipotesi, la maggior parte di queste esce dal ricovero in condizioni invariate rispetto alla ammissione. Il metabolismo azotato è il processo biochimico che consente all’organismo di produrre energia, rinnovare o degradare le strutture cellulari. Le nostre cellule, per favorire questo ricambio, necessitano di diversi elementi ma l’unica fonte di azoto è data dalle proteine. Medici, Nutrizionisti e Dietisti esamineranno i meccanismi cellulari alterati dalla malnutrizione e i motivi della mancata risposta ai farmaci e  quali siano le soluzioni più efficaci per procedere correttamente alla diagnosi e alla terapia.  

In questo contesto verrà affrontato anche un tema di estrema attualità e interesse come quello del  rapporto esistente fra la nutrizione e l’epigenetica, una scienza modernissima che affronta il tema delle modifiche ereditabili del genoma senza cambiamenti della sequenza del Dna. Temi che rivestono oggi una particolare importanza dal momento che, i fattori ambientali, la nutrizione e la genetica, rappresentano uno dei segreti della longevità dei sardi. La nostra isola è infatti una delle quattro zone al mondo, assieme all’isola di Okinawa in Giappone, Nicoya in Costarica, Icaria in Grecia e Loma Linda in California, dove le persone hanno una maggiore probabilità di arrivare ai cento anni di vita.  Proprio qui da noi infatti, da alcuni anni è stata costituita la “Comunità Mondiale della Longevità”, fondazione presieduta dal dottor Roberto Pili, medico di medicina generale e specialista in Oncologia, che presenzierà come moderatore insieme al dottor Guido Almerighi, presidente regionale della SIO e responsabile dell’Unità operativa del Centro Obesità ed Endocrinologia della Asl 8 di Cagliari. Il convegno è organizzato in collaborazione con la società ASERVICE STUDIO srl di Cagliari e la MYTHO SPA, nuova società farmaceutica che ha sede in Sardegna e che si occupa di nutraceutica, disciplina che nasce dall’unione della nutrizione alla farmaceutica e che pone al centro della sua ricerca l’alimentazione come supporto alla cura.

 


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