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Intervenuto al VII seminario di aggiornamento per giornalisti sportivi, svoltosi a Coverciano il 10 e l’11 marzo, il tecnico del Monaco Claudio Ranieri ha raccontato un interessante aneddoto: come è diventato allenatore del Cagliari.
“Ho lasciato il calcio molto presto e ho iniziato ad allenare, partendo dalle serie inferiori. Andai al Campania Puteolana, in Serie C, storia incredibile ma molto bella, molto formativa. Fui esonerato, poi fui richiamato. E ci fu proprio il Cagliari nella mia strada, in una partita che noi giocammo contro i rossoblù, squadra gloriosa che appena 17 anni prima aveva vinto lo scudetto con Gigi Riva. Ed era poi decaduta, dalla A alla B, poi dalla B alla C, e avrebbe dovuto fare fuochi e fiamme di quel campionato di Serie C. Ma non fu così.
Io ricordo che avevano appena seminato una parte del nostro campo, a Pozzuoli. Mi si avvicina l’assessore allo sport mentre il Cagliari faceva il riscaldamento, e mi dice:
“Claudio, stanno facendo riscaldamento dove noi abbiamo seminato l’erba. Stanno rovinando quel po’ di erba che sta crescendo. Li mandiamo via?”. Dico: “No, non li mandare via! Perché, guarda, stanno dormendo e non si accorgono. Questi si riscaldano sull’erba, poi nella terra battuta non riescono a giocare. Perdono la partita e non hanno capito dove hanno giocato”.