Clamoroso a Pula: si dimette in aula l’assessora Annalisa Capobianco

Clamorose dimissioni in consiglio comunale a Pula dell’assessora alla Cultura Annalisa Capobianco. La responsabile del Turismo, molto stimata in paese, ha annunciato di volere lasciare la Giunta Medau pochi minuti fa in aula. Duro attacco: “Il nostro gruppo si è fratturato”


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di Ignazia Melis

Clamorose dimissioni in consiglio comunale a Pula dell’assessora alla Cultura Annalisa Capobianco. La responsabile del Turismo, molto stimata in paese, ha annunciato di volere lasciare la Giunta Medau pochi minuti fa in aula, durante una delicatissima seduta del consiglio comunale. La sindaca Carla Medau ha dichiarato di non volere accettare le dimissioni ed è stata chiesta una sospensione temporanea della seduta. Annalisa Capobianco ha forse voluto rispondere così alle tensioni delle ultime settimane su un possibile rimpasto, con tante voci che giravano sulla sua sostituzione e su un possibile accordo con Libertas, mai comunque ratificato. “Non siamo nè una squadra nè una famiglia, il dialogo e l’armonia sono imprescindibili, la mia è una decisione sofferta, si tratta di dimissioni irrevocabili- ha detto la Capobianco in aula- dal primo momento ho sempre lavorato per sostenre la maggioranza mettendo a disposizione la mia onestà e la passione, passando tra entusiasmi e delusioni. Non ci sono più i presupposti per continuare il mandato, il mio è un passo indietro dovuto perchè viene meno il mio senso di appartenenza al gruppo consiliare. Compio una denuncia doverosa dal signicato politico: il nostro gruppo si è fratturato con silenzi incomprensioni e divergenze, non mi sono sentita più parte integrante della Giunta”. 

La sindaca Carla Medau ha espresso stupore e dispiacere: “Nel corso del nostro amndato siamo stati artefici di grandi iniziuative e di errori e nella politica ci sono momenti di esaltazione e difficoltà, in questi momenti bisogna farci forza e trovare la strada di andare avanti. Sarà mia cura parlare con Annalisa e capire le ragioni di questa scelta così dolorosa. Siamno tutti impegnati nell’amministrazione di un paese complesso, oggi presentiamo importantissime opere pubbliche. Si tratta di una lettera di dimissioni per me totalmente inaspettata”. 

 


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