Circhi e animali, Deliperi: “Il sindaco vieti ogni forma di violenza”

Continua la polemica sui circhi con gli animali a Cagliari. Gli ambientalisti: “Se non si può vietare la presenza delle gabbie, si applichi almeno il regolamento che proibisce le violenze su di loro”


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Circhi con gli animali a Cagliari, la polemica continua. Con gliambientalisti del gruppo di Intervento Giuridico che avvertono ilsindaco Zedda: se da un lato non esiste giuridicamente la possibilità di vietare un circo, dall’altra c’è un regolamento che proibisce le violenze sugli animali che è pronto da quasi un anno, ma che non è stato concretamente applicato. “La soluzione legittima è quella rappresentata da un regolamento comunale che effettivamente tuteli i diritti degli altri animali- spiega l’ecologista Stefano Deliperi- ne garantisca la cura e vieti ogni forma di violenza nei loro confronti.  Quel regolamento già approvato a Cagliari nel marzo 2013 con alcune prescrizioni a dir poco assurde introdotte dalla commissione consiliare competente, poi fatte proprie dal Consiglio comunale e che il sindaco Massimo Zedda si era impegnato pubblicamente a modificare. Che cosa si attende ancora?     Meno promesse, più fatti”.

Il Gruppo di Intervento Giuridico chiarisce anche come sia difficile per un Comiune vietare i circhi con gli animali: “In numerose città, grandi e piccole, sono state emanate ordinanze che vietano, a vario titolo, la sosta (e quindi gli spettacoli) di circhi che utilizzino altri animali: l’ordinanza del 24 maggio 2011 del Comune di Alessandria è probabilmente quella più esaustiva. Recentemente anche il sindaco di Cagliari Massimo Zedda è stato contestato da associazioni animaliste per esser venuto meno alla promessa effettuata nel novembre 2012 fa di adottare analoga ordinanza. Ma una simile ordinanza è legittima? No, la giurisprudenza è di avviso opposto. Lo dicono diverse sentenze del Tar”. 

 


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