L’ha visto intrappolato nei lacci “maledetti” dei bracconieri, nelle campagne dell’Oristanese, e l’ha subito soccorso. Prima l’ha liberato e poi l’ha lasciato andare. Libero, anche se purtroppo ferito al muso: “Ha un cavetto nel muso, dev’essere un mese almeno che non mangia”, dice Ivo Ibba, cacciatore sardo di 30 anni mentre, insieme a un suo amico, libera l’animale da quel cavetto che è arrivato addirittura a sfregiarlo. “Tutti cattivi i cacciatori, eh?”, dice Ibba, rivolgendosi indirettamente a chi paragona sempre la loro categoria, bene andando, a degli “assassini di bestie”.
E il video del bellissimo gesto fa il giro del web: “In genere girano solo video che mostrano le malefatte di qualche isolato ‘cacciatore’ che non é degno di appartenere alla nostra categoria. Oggi invece pubblico questo video per fare i complimenti ai ragazzi che hanno liberato un cinghiale catturato con un laccio dai bracconieri. Bravi ragazzi, questo è un gesto da nobili cacciatori”, scrive Marco Efisio Pisanu.