Cinghiale rischia di morire tra i lacci dei bracconieri, cacciatore sardo lo libera: “Siamo tutti cattivi, eh?”

Un “inno” alla vita che arriva direttamente dalle campagne di Scano di Montiferro, nell’Oristanese. Il giovane Ivo Ibba, cacciatore 30enne, strappa da morte certa un povero cinghiale: il video colleziona applausi su Facebook

L’ha visto intrappolato nei lacci “maledetti” dei bracconieri, nelle campagne dell’Oristanese, e l’ha subito soccorso. Prima l’ha liberato e poi l’ha lasciato andare. Libero, anche se purtroppo ferito al muso: “Ha un cavetto nel muso, dev’essere un mese almeno che non mangia”, dice Ivo Ibba, cacciatore sardo di 30 anni mentre, insieme a un suo amico, libera l’animale da quel cavetto che è arrivato addirittura a sfregiarlo. “Tutti cattivi i cacciatori, eh?”, dice Ibba, rivolgendosi indirettamente a chi paragona sempre la loro categoria, bene andando, a degli “assassini di bestie”.

 

 

E il video del bellissimo gesto fa il giro del web: “In genere girano solo video che mostrano le malefatte di qualche isolato ‘cacciatore’ che non é degno di appartenere alla nostra categoria. Oggi invece pubblico questo video per fare i complimenti ai ragazzi che hanno liberato un cinghiale catturato con un laccio dai bracconieri. Bravi ragazzi, questo è un gesto da nobili cacciatori”, scrive Marco Efisio Pisanu.

 


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