Ciao piccola Gioia, addio alla bimba che ha lottato contro la malattia

Gioia, la piccola bimba affetta da una maledetta malattia, (glioblastoma multiforme di quarto grado), purtroppo si è spenta questa mattina


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“Vi voglio ringraziare ancora una volta. Grazie a tutti voi (tantissimi) che inaspettatamente vi siete dimostrati pronti sin da subito. Tutti gli amici, le attività commerciali, gli sconosciuti e tutti i comuni che ci hanno ospitato per le feste patronali. Ognuno di voi ha dato un pezzo di cuore per questa battaglia. Siete stati così tanti che taggarvi tutti sarebbe impossibile, ma sappiate che il mio grazie va anche a chi mi è stato vicino in silenzio. È stato un anno di speranza e lo è stato anche grazie a voi. Ora possiamo accompagnarla verso il suo parco giochi eterno, sempre e sino in fondo #tuttipergioia”.

GIOIA, IL PICCOLO ANGELO. Poche righe, pubblicate questa mattina, dai suoi genitori: tante le lacrime per la piccola Gioia che non ce l’ha fatta, altrettante le iniziative utili e di buon cuore per la bimba, tra le quali “Tutti per Gioia”, un’iniziativa di beneficenza nata per dare speranza a una piccola bambina originaria di Lunamatrona. Mesi fa, le era stata diagnosticata una terribile malattia: un tumore cerebrale maligno, il glioblastoma multiforme di quarto grado. Ma i suoi genitori avevano deciso di non arrendersi di fronte a questo male così raro e aggressivo. E insieme a loro si erano strette alle maglie della solidarietà centinaia di persone, gestori di locali, artisti, ballerini, gente comune da tutta l’Isola che si erano adoperati per la raccolta di fondi utili a curare quel male atroce.

I GENITORI. Non si sono mai voluti arrendere, hanno tentato il tutto per tutto, per cercare di dare un futuro alla loro piccola. Gioia, il suo nome racconta tutto: era una bambina dai grandi occhioni scuri, molto dolce, sensibile e serena, e come si legge sul sito a lei dedicato un angelo: nulla poteva lasciare immaginare che a soli tre anni la vita avesse in serbo per lei un tale calvario. La piccola Gioia doveva subire ogni settimana una aggressiva chemioterapia e radioterapia, finito il ciclo, se il tumore si fosse ridotto, avrebbe potuto subire un intervento chirurgico molto costoso fuori dall’Italia. Ma un triste destino non l’ha voluto, questa mattina il suo cuoricino ha smesso di battere. Ciao piccolo angelo.


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