Choc nel mondo del volontariato a San Sperate, muore a 50 anni Simona Pinna

Lacrime e dolore per la scomparsa di una volontaria molto attiva, insieme al marito, presidente della Sos San Sperate. Il sindaco Collu: “Ha sempre fatto del bene, mettendo al primo posto le sofferenze e i problemi degli altri”


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Choc nel mondo del volontariato a San Sperate per la morte di Simona Pinna. La donna, 50 anni, moglie del presidente della Sos San Sperate, si è spenta oggi dopo aver combattuto a lungo contro un brutto male. Molto attiva nel sociale e stimatissima da tutti i sansperatini per le tante iniziative, dedicate ai memo fortunati, alle quali ha dato una concreta mano negli anni. La notizia della sua scomparsa scuote tutto il paese, che si stringe attorno al marito Massimo e alla figlia Laura. Nella pagina Fb dell’associazione di volontariato c’è già un commosso ricordo di Simona: “Si dice che il Signore scelga le persone più forti per affrontare le battaglie più dure. Ha scelto te Simona, nostra socia, nostra amica, nostra collega, ti ha voluto lassù per completare l’opera di bene cominciata qui. Il tuo sorriso rimarrà impresso nella nostra mente e nei nostri cuori. Grazie per tutto ciò che hai condiviso con tutti, ora riposa in pace Simo. Veglia su Massimo e Laura con le tue amorevoli braccia. Sarai sempre con noi”.

 

Un ricordo ufficiale e molto sentito arriva anche dal sindaco Enrico Collu: “Sono molto triste, ancora una volta la vita mi pare ingiusta. Una cosa che mi ha sempre colpito di Simona e Massimo, che credo abbiano trasmesso anche alla figlia Laura, è la semplicità e la serenità nell’affrontare le avversità. Ancora di più la propensione a essere altruisti, trarre dalla generosità e dalla disponibilità verso il prossimo la forza per affrontare le difficoltà della vita. Per chi non la conosceva, Simona era una mamma e moglie, una lavoratrice, una volontaria del soccorso. Era una persona generosa e umile, piena di voglia di vivere. Per chi la conosceva era una persona che faceva del bene con il suo sorriso e con le sue piccole attenzioni”, scrive Collu. “Ora che l’abbiamo persa ne siamo ancora più consapevoli. San Sperate si stringe attorno a questa famiglia che alla nostra comunità ha sempre dato tanto senza mai chiedere nulla in cambio”. Simona Pinna, che ha “prima di se stessa, dei suoi problemi e delle sue sofferenze”, ha sempre messo davanti “gli altri, le persone a cui voleva bene. Per Simona era giusto lottare e non arrendersi anche di fronte a un male più grande di lei, lottare ma non per se stessa. Esiste amore più grande?”. 


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