
“Laddove prima c’era il deserto, abbiamo ricostruito il passato portando alla luce la grandezza delle donne sarde.Oggi, con i traguardi raggiunti, ripensiamo al nostro futuro… con voi”.
Questa la scritta che appare collegandosi al sito internet de “La Donna Sarda”, il giornale online dedicato all’universo femminile. Delle storie, degli articoli e delle foto non v’è più traccia. Chiude un’altra pagina dell’editoria sarda. Purtroppo. Quella che dava voce alle donne. Che raccontava curiosità, tradizioni e saperi. E storie legate a doppio filo con la Sardegna, in un binomio perfetto.
Tante le giornaliste, e aspiranti tali, che vi hanno scritto. Appassionate, brave, coraggiose, tenaci. Che hanno realizzato in poco più di tre anni un grande progetto. Per loro oggi finisce il grande sogno di continuare a scrivere storie di donne. Quelle di cui si necessita, e che spesso la Storia ha dimenticato. Loro erano lì per ricordarcele o per farcele conoscere. Il giornale edito dalla brillante Francesca Columbu chiude i battenti. Lo scrive anche la giornalista sarda Elvira Serra, che dedica un pezzo sul blog la 27esimaora del Corriere della Sera.
“ E arrivato il momento di fermarsi, per riflettere. Ci prendiamo una pausa, per capire chi e cosa ci aspetterà nel domani”, scrive Francesca Columbu sulla pagina facebook de “La Donna Sarda”.
Un altro giornale che chiude per mancanza di fondi. Perché è sempre di questo che si tratta. E a pagarne le conseguenze sono tante giornaliste in gamba. Di cui siamo certi sentiremo la mancanza.