Centro Sclerosi Multipla, Vargiu: “Non si può andare avanti così”

Al Binaghi di Cagliari cresce il disagio e il malumore dei pazienti in cura, mentre il deputato sardo Pierpaolo Vargiu punta il dito contro la Regione: “Così non è possibile andare avanti, con 7.000 persone che soffrono in silenzio”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

“La situazione del Centro Sclerosi Multipla dell’Ospedale Binaghi e’ insostenibile ed è purtroppo emblematica dello sfascio dell’intera sanità cagliaritana, dove almeno tre ospedali (vecchio Civile, Marino e Binaghi) aspettano di conoscere la propria sorte”. Il parlamentare dei Riformatori Pierpaolo Vargiu, medico e già presidente dei medici sardi, ritorna sul grave disagio che stanno vivendo i pazienti di sclerosi multipla, le cui associazioni minacciano di occupare l’Assessorato Regionale alla Sanità. 

I PAZIENTI, I NUMERI. “Come purtroppo dolorosamente sappiamo, la Sardegna paga un prezzo altissimo alla sclerosi multipla e più della metà dei 7000 pazienti sardi sono assistiti nel Centro del p.o. Binaghi, il cui malfunzionamento, in carenza di risorse professionali ed economiche, in attesa di “rinnovi di convenzione” e di ventilati traslochi, diventa un peso drammatico per i pazienti e per loro famiglie, lasciati nell’incertezza e nello scadimento della qualità delle cure”.

L’EMERGENZA. “Da più di un anno, la Giunta ha approvato il nuovo Piano della rete ospedaliera, ma i consiglieri regionali di maggioranza se ne fregano e non lo approvano. Con la paura di fare qualsiasi scelta – conclude Vargiu –  si continua dunque a navigare a vista, tamponando alla bell’e meglio le continue emergenze e contando soltanto sullo spirito di sacrificio e sulla abnegazione dei medici e degli altri operatori sanitari, che ormai purtroppo non sono più sufficienti a invertire il percorso verso il disastro annunciato della sanità sarda”.