Centristi per la Sardegna, il movimento di Casini sbarca nell’Isola

Gruppi al comune di Cagliari, Quartu, Sestu e nel consiglio della Città Metropolitana. E in primavera, liste e candidati a sindaco nei principali centri dell’Isola all’insegna del rinnovamento e dei movimenti civici


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Con le adesioni nei consigli comunali di Cagliari, Quartu, dove figura l’ex sindaco Davide Galantuomo, Sestu, col consigliere Gianluca Usai  e della Città metropolitana, prende il via il radicamento nel territorio del movimento politico Centristi per la Sardegna, emanazione del progetto nazionale Centristi per l’Europa promosso da Pier Ferdinando Casini e guidato dal ministro dell’ambiente, Gian Luca Galletti e dal presidente della Bicamerale per gli affari Regionali ed ex ministro della funzione pubblica, Gianpiero D’Alia.

Federico Ibba, consigliere comunale del capoluogo, nominato negli scorsi mesi coordinatore regionale del movimento,  annuncia la presenza di liste e di candidati a sindaco nei principali centri che andranno al voto in primavera come Selargius e Oristano. L’obbiettivo, specifica Ibba, “è quello di creare le condizioni di riaggregare gli elettori moderati e gli amministratori che credono nei valori del popolarismo europeo contribuendo a costruire una casa non preconfezionata a Roma o a Bruxelles ma che sia espressione di movimenti civici dai quali cresca una nuova classe dirigente. Nessuna alleanza precostituita”, aggiunge, “con partiti o coalizioni che ricalcano quella del governo nazionale, valutiamo caso per caso il nostro sostegno privilegiando i movimenti e partiti che fanno parte della famiglia dei popolari europei ma ad una sola condizione: liste e sindaci con un forte segno di rinnovamento e discontinuità col passato”.


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