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Cellino sbarca a Londra e acquista il Leeds United, clòub blasonato che vinse anche la Premier. Ottimo affare, complimenti presidente. Ma la domanda dei tifosi adesso è un’altra: che ne sarà del Cagliari? Sono vere le voci che vuole vendere la società rossoblù, che addirittura sarebbe in trattativa con un emiro arabo? Il presidente ha il dovere di spiegarlo quanto prima alle migliaia di tifosi del Cagliari sparsi in tutto il mondo. Di certo c’è la sua profonda delusione per la questione dello stadio, che non sembra sbloccarsi per gli errori di tutti. Un anno fa il presidente venne arrestato con l’accusa di tentato peculato per il caso Is Arenas, ma la ferita che non si è rimarginata è molto più antica. Anche Cagliari-Milan domenica si giocherà in uno stadio ridicolo, perchè è un’offesa ai tifosi del Cagliari e all’immagine della città presentarsi in serie A con una struttura pericolante e chiusa al pubblico. Con partite di cartello giocate davanti a pochi intimi mentre nessuno fa un passo per presentare il progetto del new Sant’Elia all’inglese. Ma ora i fari sono puntati su Londra, al Leeds potrebbe arrivare Julio Cesar, il portiere ex Inter che proprio ieri veniva sognato dai tifosi del Cagliari. Ma allora? Cellino riuscirà ad occuparsi contemporaneamente di due società? Avrà ancora il giusto entusiasmo per il Cagliari in mezzo a questo mare di difficoltà? E se i, Cagliari passasse nelle mani di un emiro, non sarebbe l’ennesima colonizzazione in stile Costa Smeralda? Il Cagliari non dovrebbe restare ai sardi? Discutiamo su questo.