Cellino contro l’Unione Sarda: “Mai pronunciato frasi contro la legge”

Duro attacco del presidente del Cagliari all’Unione Sarda, in una lettera inviata al direttore Anthony Muroni: “Non ho mai pronunciato frasi contro la legge o che avrebbero potuto recare danno alla società e all’ordine pubblico. In particolare la frase  che il giorno della gara con la Juventus fossi stato qui avrei fatto aprire Distinti, anche senza permessi e avrei fatto entrare tutti, è stata estrapolata e decontestualizzata” 


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

“Le dichiarazioni attribuite al sottoscritto e apparse ieri sul quotidiano da Lei redatto non corrispondono alla realtà. L’articolo firmato dal suo redattore Alberto Masu è stato fuorviante e frutto di una chiacchierata informale.

Nel corso della telefonata ho più volte ribadito il divieto a pubblicare le mie parole, di conseguenza non sarebbe stata un intervista; nè tantomeno ho mai pronunciato frasi contro la legge o che avrebbero potuto recare danno alla società e all’ordine pubblico.

In particolare la frase  il giorno della gara con la Juventus fossi stato qui avrei fatto aprire Distinti, anche senza permessi e avrei fatto entrare tutti, è stata estrapolata e decontestualizzata da un discorso molto più ampio.

È mia ferma intenzione rispettare tutte le norme di legge in materia di impiantistica e di sicurezza senza prevaricare l’ordine costituito”. Questa è la lettera che il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, ha inviato al direttore del quotidiano sardo L’Unione Sarda. Sempre oggi Legacoop ha comunicato di avere querelato per diffamazione il direttore Anthony Muroni e un cronista per l’articolo sull’inchiesta giudiziaria relativa alla stessa Legacoop.  

Prosegui la lettura