“Sdegno e rammarico per l’abbattimento del cavallo ferito, alla Sartiglia e delle galline morte da infilzare per uno stupido e divertente gioco umano a Sedilo.” Sono le parole del Movimento Animalista sardo in merito ai recenti episodi che vedono protagonisti loro malgrado, animali in eventi pubblici. E chiede che gli enti preposti intervengano. E l’intenzione di sporgere denuncia alla Procura dell Repubblica di Oristano.
“Siamo nel terzo millennio ma la Sardegna, che gode del triste primato per maltrattamenti in Italia insieme alla Sicilia, sembra sia rimasta ferma ai tempi della pietra- sbotta la coordinatrice regionale del Movimento Anna Rita Salaris-. Il cavallo abbattuto si era ferito e nonostante si vedesse l’arto penzolante a seguito della rottura della zampa lo spettacolo per divertire i presenti è continuato… non se ne po’ piu’! Sono anni che i cavalli durante queste manifestazioni si feriscono e vengono abbattuti ed è veramente assurdo che nessun organo preposto intervenga! Ci risulta che negli ultimi anni in occasione della Sartiglia ci siano stati ben quattro decessi di cavalli impegnati; per non parlare poi di Sedilo con la corsa dei cavalieri ed ora con la macabra giostra dell’infilzare delle galline morte…. Signori cari bisogna tener presente che queste manifestazioni non solo dovrebbero essere vietate per l’impiego degli animali, ma anche per motivi di sicurezza pubblica, ci sono stati vari episodi di cavalli che hanno travolto il pubblico, a volte anche con serie conseguenze anche per le persone”.
Il nostro Movimento nasce con la parola RISPETTO e ci battiamo perchè ogni forma di VITA venga rispettata….qui mi pare che non ci sia nessun rispetto né per gli animali vivi e tanto meno per quelli morti… Sardegna è tempo di dire BASTA! Facciamo il Carnevale come nel resto d’Italia? Siamo capaci di allestire dei carri ed andare in giro a fare un sano ed innocuo divertimento per tutti? La nostra intenzione è quella di sporgere denuncia alla Procura della Repubblica di Oristano”.