Castiadas, dopo una settimana nessuna traccia di Nicola Campitiello. I parenti: “Speriamo nel miracolo”

Il pastore 38enne originario della Campania risulta disperso dall’alluvione del 10 ottobre scorso. Ancora senza esito le ricerche. Le preghiere dei parenti: “Speriamo sia riuscito a rifugiarsi da qualche parte”


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Sette giorni di ricerche, ma di Nicola Campitiello non c’è traccia. Nei giorni scorsi sono stati trovati alcuni suoi effetti personali, ma nessuno ha ancora trovato il pastore 38enne di origine campana – in Sardegna da qualche anno -. Solo ipotesi, sinora: quella più accreditata è che l’uomo sia stato trascinato dalla corrente del Rio Sa Figu. “Probabilmente è stato travolto e trasportato dalle acque”, così avevano spiegato i soccorritori lo scorso dodici ottobre, a due giorni esatti dall’ultimo avvistamento. E, oltre Tirreno, i familiari e i parenti di Campitiello attendono con un’angoscia sempre più crescente di avere sue notizie.

Teresa Desiderio, 71 anni, è una zia di Nicola Campitiello, e vive a Sarno: “Il padre e il fratello di Nicola sono tornati ieri dalla Sardegna, purtroppo di mio nipote non c’è ancora nessuna notizia”, dice, contattata da Cagliari Online. “Speriamo ormai in un miracolo, anche se è difficile magari può essersi rifugiato da qualche parte per scappare dalla furia dell’alluvione”.