
Scoperta la furbetta cagliaritana che con la targa nascosta da un telo voleva “fregare” i vigili urbani entrando nella Ztl di Castello. Per lei maxi multa e anche una denuncia penale. Non avendo tratto beneficio dalle esperienze negative altrui peraltro ampiamente riportate nei quotidiani locali, ha voluto sperimentare personalmente l’efficienza della Polizia Municipale sul controllo dei varchi ZTL.
Anche lei pensava di aver escogitato un metodo infallibile per entrare con la sua autovettura nella ZTL del quartiere di Castello seppur a lui vietato. Nelle ultime settimane il sistema di rilevamento elettronico dei transiti nelle ZTL, ha ripreso l’ingresso un’autovettura sulla quale era stata occultata la targa con metodi semplici ma efficaci; alcune volte con una busta, altre con un giornale ma con il risultato concreto di non essere individuato dalle telecamere della Polizia Municipale.
Ma l’astuto automobilista non ha appunto fatto i conti con gli immediati servizi di controllo predisposti immediatamente dal Comando del Corpo. Questa notte, infatti, all’ennesimo transito con la targa coperta, la vettura è stata intercettata e fermata dagli agenti della Municipale. Alla guida del veicolo una 35enne cagliaritana; la targa era stata occultato con un telo in modo da essere illeggibile. Per la provetta “ghost” è scattata immediatamente la prevista sanzione per il transito vietato e la denuncia penale alla Procura della Repubblica.