Conclusi i prelievi nelle acque di superficie dello stagno di Santa Gilla, da domani i tecnici dell’Arpas inizieranno i campionamenti dei cosiddetti piezometri, pozzi di osservazione che controllano il livello delle falde acquifere. Le rilevazioni riguarderanno la zona in prossimità della Fluorsid e quelle a monte e a valle del sito industriale. In tutto saranno fatti campionamenti in trenta piezometri, con una metodica (campionamento e spurgo) approvata dal Ministero dell’Ambiente. Per poter esaminare tutti i pozzi, con una media di tre piezometri al giorno, occorreranno tra le due e le tre settimane.