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Caso maltrattamenti AIAS Decimomannu. La storia di una mamma che racconta l’odissea che ha dovuto affrontare insieme a suo figlio tra una struttura e l’altra. “Sono molto preoccupata per mio figlio. È affetto da autismo e non parla ma si vede il terrore e la paura nei suoi occhi. Ho sempre avuto dei sospetti di maltrattamento nei confronti di mio figlio, ma ho anche pensato che i lividi e graffi se li procurasse da solo. Abbiamo avuto dei problemi anche nelle strutture di Aritzo e Oristano: maltrattamenti. Mio figlio è stato ricoverato dodici anni in una struttura di Aritzo. Una notte, è stato portato via a mia insaputa e trasferito in una struttura di Oristano. Mi vietavano di vederlo perché a quanto pare lo avevano legato. Ora si trova qui, nella struttura di Decimo ma non sembra il benvenuto. Anzi, mi vengono chiesti soldi in continuazione. Inoltre, quando io voglio salire a vedere la camera di mio figlio non me lo permettono. Nel filmato mi è sembrato di riconoscere mio figlio. È una vergogna! Neanche le bestie vengono trattate in questo modo”.